Il calcio è primo in classifica

Sapevo che il calcio era lo sport al mondo più importante e più amato, ma sicuramente non immaginavo fino a che punto.
Questo fino a quando non mi è capitata per le mani una classifica che conta gli spettatori a livello mondiale dei principali eventi sportivi del 2006.
Un Auditel internazionale, per capirci meglio, che conta la media dei visitatori e il totale dei contatti (un contatto include chiunque guardi il televisore per almeno 3 minuti) dei principali eventi sportivi avvenuti quest’anno.
Ecco la classifica dei primi dieci avvenimenti:

Calcio: La finale del Campionato del mondo: 260 milioni di media e 603 milioni di contatti
Football americano: Il Super Bowl: 98 mil di media e 151 mil di contatti
Olimpiadi invernali di Torino: cerimonia d’apertura: 87 mil di media e 249 mil di contatti
Calcio: Finale di Champions League: 86 mil di media e 209 mil di contatti
Formula1: Gp del Brasile: 83 mil di media e154 mil di contatti
Nascar: Daytona 500: 20 mil di media e 47 mil di contatti
Baseball: MLB World Series (gara 5): 19 mil di media e 55 mil di contatti
Golf: The Masters (ultimo giorno): 17 mil di media e 59 mil di contatti
Tennis: Finale maschile di Wimbledon: 17 mil di media e 69 mil di contatti
Basket: finale NBA (gara 6): 17 mil di media e 48 mil di contatti

Certo non stupisce che la Finale dei Mondiali sia al primo posto, ma stupisce la differenza di numeri con il secondo avvenimento, il Super Bowl.
In questi ultimi anni il calcio ha da una parte mantenuto la sua popolarità in Europa, Sud America e Africa, e dall’altra l’ha accresciuta in zone come Asia e Nord America.
Nella classifica appare anche il fatto che il 42% degli spettatori che hanno visto Cannavaro alzare la coppa al cielo erano donne.